Rotate screen
Un immodesto sondaggio. Tale si presenta questo volume che intende affrontare le diverse tipologie di scrittura anti-mimetica nell’arco del medio e del secondo Novecento italiano. I contributi raccolti, dedicati ad autori la cui refrattarietà al realismo si traduce in strategie narrative tra di loro assai diverse (da Landolfi a Manganelli, da Anton Germano Rossi a Flaiano, passando per Cecchi, Delfini, Masino, Malaparte, Savinio, Parise, Malerba, Spatola, Pederiali), mirano da un lato a estendere e aggiornare le operazioni antologiche di Gianfranco Contini (Italie magique, 1946 e Italia magica, 1988), dall’altro a ragionare sull’opposta visione filosofica sostenuta da Erich Auerbach nel suo celebre Mimemis (1946) a proposito del “realismo nella letteratura occidentale”.
Con i contributi di: Beatrice Baglivo, Roberto Barbolini, Giuliano Cenati, Eleonora Conti, Novella Di Nunzio, Andrea Gialloreto, Fabiano Gritti, Srecko Jurisic, Beatrice Laghezza, Stefano Lazzarin, Enrico Riccardo Orlando, Michele Paladino, Patricia Peterle, Tommaso Pomilio, Andrea Santurbano, Silvia Tomasi.