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Come è possibile per sei uomini prendere in ostaggio una petroliera battente bandiera liberiana e negoziare un'ingente somma per la liberazione dell'equipaggio e di 2,2 milioni in barili di greggio?
In questa etnografia Jatin Dua approfondisce l'aumento senza precedenti della pirateria al largo della Somalia nel XXI secolo. Attraversando le comunità locali, salendo a bordo di navi portacontainer ed entrando negli uffici assicurativi di Londra, l’autore collega i pirati contemporanei alle antiche storie di commercio e alle dispute sulla protezione. In un mondo sempre più tecnologico, la pirateria marittima rappresenta non solo un'interruzione, ma anche un tentativo di inserirsi nelle complesse trame del commercio oceanico. Catturati in mare travalica i limiti tra legale e illegale per illustrare come i mari continuino a rappresentare luoghi chiave della regolamentazione, della connettività e del commercio globale.
Premio Elliott P. Skinner Book Award 2020, Association for Africanist Anthropology
Una narrazione coinvolgente e vivida, basata su uno straordinario lavoro sul campo e su acute osservazioni. Ricco di aneddoti, eventi e personaggi avvincenti, racconta una storia intrinsecamente interessante e piena di spunti intriganti su potere, violenza e sovranità.
Questo libro, brillante e coinvolgente, non ha eguali. È innanzitutto una sorprendente etnografia della politica della pirateria e del riscatto in Somalia. Ma Dua espande anche criticamente le nostre mappe immaginarie della pirateria per mostrare quanto profondamente le compagnie di assicurazione e di navigazione europee, e persino le navi da guerra della NATO, siano coinvolte nelle politiche economiche di protezione nell'Oceano Indiano occidentale.
In questa straordinaria etnografia, vediamo la pirateria somala come un'economia di cattura e ridistribuzione intimamente legata a una lunga storia di commercio nell'Oceano Indiano. Piuttosto che un'aberrazione obsoleta, Dua sostiene che la pirateria è una delle tante infrastrutture di protezione che uniscono una geografia transregionale di potere, proprietà e profitto. Un risultato davvero impressionante.