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Un’analisi adeguata del nostro dominio sulla natura deve attingere dagli studi di altre forme di oppressione e colonizzazione.
Collegando la filosofia ambientale alla critica contemporanea della ragione, in questo testo Val Plumwood si confronta con l’impronta perlopiù maschile della filosofia classica, già messa in luce da gran parte della teoria femminista. E sostiene che non si tratta di un’identità maschile pura e semplice, ma di quella culturale e complessa del padrone. Attraverso la ricostruzione del percorso filosofico del dualismo nel pensiero occidentale e una lucida analisi dei punti di forza e di debolezza delle varie teorie femministe e verdi, Plumwood mira a fornire una base forte per un’efficace filosofia ecofemminista.
Questo libro è pionieristico nell'estendere sistematicamente la critica femminista ai dualismi di chiusura internazionale della Filosofia occidentale per sostenere che il dominio della natura ne deriva tanto quanto il dominio della razza, del genere e della classe.