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Attraverso un’analisi del lavoro e del pensiero di tre importanti filosofe femministe italiane – Lea Melandri, Luisa Muraro e Adriana Cavarero – condotta ascoltando le loro stesse voci, in questo libro Elvira Roncalli ricostruisce la storia del femminismo italiano, mettendo in luce questioni filosofiche e politiche fondamentali: il dominio maschile, il corpo come luogo del vissuto sedimentato, la differenza sessuale, il simbolico e l'immaginario, l’autorità politica e la soggettività femminili.
Affiancano le conversazioni tre saggi inediti dell’autrice, giornalista e politica Rossana Rossanda, che offrono una prospettiva critica su alcuni dei nodi teorici più controversi con cui si è misurato il movimento delle donne nel nostro Paese. Ne emerge un quadro vivido del contesto socio-politico del femminismo italiano, che sottolinea il suo forte impegno nella pratica, informando, arricchendo e stimolando le discussioni e le pratiche contemporanee.
Lea Melandri, Luisa Muraro e Adriana Cavarero sono figure centrali del femminismo e del pensiero politico italiani che, come attesta il loro lavoro di una vita, hanno persistito nel nominare, elaborare, rendere visibile e dettagliare l'esperienza delle donne, il suo valore, il suo significato e le sue contraddizioni. Appartengono a una generazione di donne che “c'erano” in un momento in cui il movimento delle donne ha radicalmente messo in discussione lo status quo della società italiana cercando di cambiarla.