Rotate screen
153 scatti arricchiti da dialoghi teatrali raccontano uno spaccato dell’universo dell’istituzione manicomiale in Italia.
Gli Istituti Psichiatrici fanno parte della nostra storia. Storia che spesso viene sottratta alla memoria di chi non ne è stato testimone. La fotografia riporta alla luce spazi ormai dimenticati. Fra quelle pareti, si percepisce ancora prepotentemente la presenza umana: lì si sognava, si soffriva, si amava, si lottava e, soprattutto, si sperava.
I muri, gli oggetti personali, i giocattoli, custodiscono quelle emozioni e immortalare quei luoghi è come rendere omaggio postumo a uomini, donne e bambini che lì hanno vissuto.
La fotografia possiede la potenza di trasferire a chi la osserva parte dei sentimenti di chi la scatta. E fa in modo che non si dimentichi.