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Dal vastissimo panorama della poesia degli anni Venti, Trenta e Quaranta del Novecento, questo libro isola quattro casi di poeti a confronto con gli antichi, greci e latini: Cardarelli, Ungaretti, Quasimodo, Saba. Il confronto con l'antico scaturisce dall'urgenza di un sentimento tutto moderno del tempo e della storia – persino della cronaca – che reagisce contro l'immagine apparentemente statica e riposante dei classici. Ma la staticità è illusoria, e l'antico è specchio delle più nuove inquietudini. Il punto di riferimento sono i classici, ma mediati – lo si scopre per tutti questi poeti – dall’opera dei grandi traduttori, da Caro a Monti, e soprattutto dalla sensibilità di coloro che per primi avevano sondato le incerte sorti delle “favole antiche” nella modernità: Foscolo e Leopardi.
INDICE
PREMESSA VII
NOTA BIBLIOGRAFICA XIX
EDIZIONI E SIGLE XXI
CAPITOLO 1
Prova su Cardarelli: Ajace (quasi un’introduzione) 1
1. La guerra, «La Ronda» 1
2. Tradizione, tradizioni 8
3. Preliminari su Ajace 19
4. Aiace 1921 40
5. Aiace 1933 51
6. Di fronte all’antico: una nuova libertà 60
7. Dal moderno all’antico 64
8. Erebi, prove d’antico 82
CAPITOLO 2
Alla ricerca di Enea. La Terra Promessa di Ungaretti 91
1. Prologo: Ungaretti, Virgilio, Annibal Caro 91
1.1 Eneide latina, Eneide italiana 91
1.2 Esperienze di lettura 99
1.3 La ricerca di Enea 110
2. Didone 113
2.1 «Il folle orgoglio che tuttora adori» 113
2.2 Natura, dovere, stirpe, civiltà 125
2.3 «Altero al lato tuo più niuno aspetti» 142
2.4 Voci, frammenti 150
2.5 Singolo e collettività 155
2.6 «Superbia», «orrori», «desolati errori» 163
3. Il «tema di Didone»: la memoria poetica 180
3.1 Didone e un tema: «la solitudine umana» 180
3.2. «Ora il vento s’è fatto silenzioso» 190
3.3 «Opera stupenda, personalissima, d’un grande poeta» 203
3.4 Un’Eneide cortigiana e manierista: paesaggi e dialoghi 211
4. Palinuro 227
4.1 Una «disperata fedeltà» 227
4.2 «Luoghi che Virgilio ha visitati» 234
4.3 La pesca miracolosa e il Palinuro di Caro 239
4.4 «La sua fama rinnova all’infinito» 247
4.5 Temi del Recitativo: natura, sogno, scienza 253
4.6 La caduta e la metamorfosi 267
4.7 Tracce del latino? 276
4.8 L’eredità di Ulisse 283
4.9 Finale 288
5. Una nave che si allontana 291
5.1 Enea in epoca di bimillenari 291
5.2 Attraverso Il Dolore 299
6. Presso la foce: il grido dei morti 306
CAPITOLO 3
Eternità dei mortali. I Lirici greci di Quasimodo 317
1. Una traduzione, oggi 317
2. Storie del libro 319
3. Con Anceschi 325
4. Il bosco sacro delle Grazie 331
5. Rispecchiamenti 349
6. Riconoscersi antichi 354
7. Tramontata è la luna 366
8. «Giovinezza già dilegua» 370
9. Segni di Leopardi 380
10. «In questo grande deserto» 396
CAPITOLO 4
Mitologemi, psicologemi. Mediterranee di Saba 405
1. Verso Mediterranee 405
2. «Qui pure è Mediterraneo» 423
3. Una ‘antica favola’: Il ratto di Ganimede 431
4. Un’altra ‘antica favola’: Narciso al fonte 459
5. Narcisi 475
6. I fortunosi giochi della poesia: Entello e Ulisse 511
EPILOGO 531
INDICE DEI NOMI 535