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Belgrado, la città bianca fra Sava e Danubio, è uno di quei luoghi che sulle carte geografiche si considerano “fra oriente e occidente”. Ma Belgrado è anche un punto di incontro fra ortodossia e scisma, fra bombe della Nato e petrodollari, fra marescialli e sultani, fra imperi e protettorati, fra comunisti e terzomondisti, fantasmi e teste coronate, ponti e murales, kavane e barconi.
Ritorni a Piazza Slavija è una guida fra quello che non c’è più e il molto che è rimasto. Naturalmente al sapore di pivo, šopska e rakija.
Ho incontrato persone, letto libri, consultato documenti, sfogliato giornali e, con Elliot, posso dire che, assieme, “alla fine della nostra esplorazione arriveremo là da dove siamo partiti. E conosceremo quel posto per la prima volta”.
Luigi Lusenti
Ho incontrato persone, letto libri, consultato documenti, sfogliato giornali e, con Elliot, posso dire che, assieme, “alla fine della nostra esplorazione arriveremo là da dove siamo partiti. E conosceremo quel posto per la prima volta”.